Giuseppe Conte critica duramente il piano di riarmo dell’UE, accusando Bruxelles di voler usare i fondi di coesione per armarsi.
L’Unione Europea sta puntando su un nuovo piano di potenziamento militare, noto come ReArm Europe, con l’obiettivo di rafforzare la difesa comunitaria. Tuttavia, questa strategia sta già sollevando critiche politiche e istituzionali. In prima linea c’è Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha espresso la sua preoccupazione in occasione dell’evento “60 under 30 che stanno cambiando il Paese”, organizzato dall’Università Link di Roma.

L’accusa sul riarmo e l’uso dei fondi europei
Durante il suo intervento, come riportato da ansa.it, Conte ha lanciato un duro attacco: “Il piano di riarmo distruggerà la coesione interna dell’Europa. Ora ci dicono ‘dobbiamo armarci e chi non può permetterselo può usare i fondi di coesione’, ma i fondi ci vengono dati per cosa? Per colmare le diseguaglianze, non per armarci.”
Le parole del leader M5S evidenziano la preoccupazione che i fondi strutturali, nati per ridurre le disuguaglianze regionali, vengano ora usati per finanziare le spese militari. In questo scenario, secondo Conte, i Paesi economicamente meno forti rischierebbero di ritrovarsi in una posizione svantaggiata: “Noi ci ritroveremo ad arrancare dietro la Germania.”
L’impatto sul futuro industriale e sulle giovani generazioni
Oltre alla questione economica, Conte ha affrontato anche il tema della riconversione industriale e del futuro dell’occupazione giovanile: “Berlino pensa di portarci così ad ovviare ad un problema serio che ha tutta l’Ue ed è anche italiano, e cioè operare una riconversione industriale.”
Nel suo intervento, ha criticato l’assenza di un piano strategico per traghettare i settori in difficoltà verso le tecnologie emergenti: “L’automotive è emarginata, le nostre auto non sono più competitive, dovevamo costruire un piano straordinario di finanziamento per traghettare le filiere più in difficoltà verso il futuro che parla di IA e robotica.”
Infine, ha lanciato un monito sulle conseguenze sociali della corsa al riarmo: “Se noi abbracciamo la corsa alle armi ci ritroveremo con delle opinioni pubbliche che si renderanno conto che la prospettiva per voi giovani è il salario sicuro nell’esercito.”
Il discorso di Conte mette in luce un conflitto di visione sul futuro dell’Europa: investire nella difesa comune può rafforzare la sicurezza, ma senza un’adeguata equità economica, rischia di ampliare le divisioni interne tra gli Stati membri.